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Cosa c’è da sapere sull’orologio più “cool” dei giorni moderni
Possiamo definire gli orologi a palette come l ‘orologio vintage d’arredo per eccellenza. La storia di questo orologio inizia in Italia con la fondazione della società Solari di Udine nel 1948. Remigio Solari un ingegnere autodidatta ne è il fondatore. I primi prototipi hanno le cartelle in metallo (più tardi in plastica) attaccate su un meccanismo rotante all’interno di un display in vetro.
La scheda Solari, il nome con cui sarebbe diventato noto, viene installata alla stazione di Liège-Guillemins in Belgio nel 1956. Mai informazione prima di allora era stata visualizzata in questo modo. Da subito diviene un successo e uno standard industriale nei terminali ferroviari e aerei.
I viaggiatori di tutto il mondo in stazioni ferroviarie o aeroporti si basano sulla scheda di Solari per consultare partenza e / o arrivi. Dopo la morte di Remigio nel 1957, suo fratello Fermo incorpora la geniale tecnologia della scheda Solari nell’orologio. La svolta avviene nel 1965 quando Gino Valle progetta il Cifra 3, il simbolo degli orologi a palette. Un capolavoro senza tempo conservato al Museum of Modern Art di New York e al Science Museum di Londra.
Utilizzo
La tecnologia degli orologi a palette odierni rimane sostanzialmente la stessa di quella del passato. Le tabelle arrivi/partenze negli aeroporti e gli orologi a palette delle stazioni non sono stati sostituiti dai comuni display a led. Perchè? Alcuni lo hanno fatto, ma una maggioranza ancora rimanere fedele a questo classico. Aeroporti internazionali di fama mondiale, come l’aeroporto Changi di Singapore, continuano a usare giganteschi tabelloni azionati dal meccanismo inventato dall’ingegner Solari.
Uno dei motivi di tale scelta è legato alla visibilità: Il display a palette non richiede particolari condizioni di luce per la visualizzazione. Rimane chiaramente visibile anche in condizioni di illuminazione molto forte, il che lo rende la scelta ideale per gli esterni (stazioni ferroviarie e terminali autobus) rispetto a molti LED o LCD digitali, che sono piuttosto sensibile alle condizioni di illuminazione.
È possibile visualizzare le informazioni su un display a palette da qualsiasi angolazione. Immaginate un turista correre a prendere il suo volo. Egli troverà la porta d’imbarco con molta facilità grazie al display a palette.
Serve poca energia per azionare le palette. Questo è un ottimo modo per essere eco-friendly soprattutto quando si hanno un sacco di informazioni da visualizzare. Gli schermi a palette sono praticamente fault-tolerant in un caso di mancanza di corrente. Dovesse esserci un black-out, le informazioni visualizzate sul tabellone rimangono così come sono! Questo funziona come un piano di backup di emergenza supplementare.
Orologi a Palette – Evoluzione
Il talento italiano nel design ha fatto ancora scuola e molte aziende si sono accodate a Solari nel creare orologi a palette o flip clock come sono stati definiti all’estero. Due sono stati i fattori che hanno permesso lo sviluppo. Primo il costo dei Solari, decisamente elevato per un orologio da tavolo o da parete, ma assolutamente proporzionato allo stato di icona design che il Cifra 3 ha acquisito/conquistato. Poi il “boom” del vintage che in questi anni ha portato a riscoprire lo stile industriale.